Giorno della memoria. L'IC Montalcini e ISS Virgilio insieme per non dimenticare

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Giornata della Memoria: il Campo di concentramento di AuschwitzGiornata della Memoria: il Campo di concentramento di Auschwitz

Gli studenti dell’ I.S.S. Virgilio e gli alunni delle terze medie dell’I.C. Rita Levi Montalcini presentano: "I Segni dell’anima nell’oscurita’ della Shoah: Arte, musica e poesia".

E’ con grande partecipazione e commozione che oggi gli studenti delle classi terze dell’I.C. Montalcini, sotto l’attenta guida del Dirigente Scolastico, Prof.ssa Anna Polito, e gli studenti dell’I.S.S. Virgilio di S. Giorgio del Sannio, diretto dal Prof. Michele Ruscello, presso l’Auditorium "Cilindro Nero", attraverso la realizzazione di Laboratori di continuità Storia e Cittadinanza Attiva, punti di forza del Montalcini – inclusi nel Progetto Orientamento dell’I.C.- hanno ricordato una delle pagine più tragiche e buie del secolo scorso e della storia dell’umanità.

Non dimenticare è l’unica speranza perché l’uomo impari dalla storia ed è l’antidoto più efficace contro ogni forma di odio e discriminazione, con cui purtroppo ancora oggi facciamo i conti. Il 27 gennaio è la giornata della memoria, una ricorrenza riconosciuta dalle Nazioni Unite e celebrata anche in Italia dal 2001 dopo che il parlamento ha votato, nel luglio 2000, la legge per istituire il giorno della memoria.

In questo giorno – che coincide con l’arrivo nel gennaio del’45 delle truppe sovietiche nel campo di Auschwitz – si ricordano le vittime del nazismo, lo sterminio degli ebrei (“Shoah”), le leggi razziali del 1938 e il dramma dei deportati nei lager. L’istituzione di questa giornata è stata riparatrice della fatica del ricordo nei sopravvissuti che hanno faticato a raccontare la loro esperienza e a essere compresi da coloro che non l’avevano vissuta e non accettavano di capire tanto dolore o semplicemente se ne volevano distaccare per ricominciare a vivere.

La scena è stata tutta per i giovani studenti che, indossando le vesti di piccoli poeti, cantori,narratori hanno dato voce e passione a quella vita che una spietata crudeltà ha loro sottratto.

Meravigliose le declamazioni di poesie e di brani, interpretate magistralmente e con grande sentimento dai giovani studenti. La Shoah è un evento che tocca non solo gli ebrei ma l’intero genere umano e interroga costantemente la coscienza dell’uomo: cos’è accaduto? Come è stato  possibile? E perché? Alla scuola, e non solo, spetta il compito di preservare la memoria di quest’orrore indicibile e tramandarlo ai posteri affinché non siano scritti nuovi capitoli di sangue e orrore in futuro.

Straordinario l’eco dei giovani studenti nell’affermare i principi di libertà e di uguaglianza attraverso il linguaggio universale dell’arte, della lirica, della musica: una dolente narrazione, che riporta in vita, seppure per poco, volti, nomi e vicende profondamente umane. La nota dolente offre un’occasione preziosa per “fare storia” e riflettere sulle radici e i valori comuni che sono alla base della nostra società.

Fondamentale per la buona riuscita della giornata dedicata alla "Memoria" la collaborazione dei docenti,l'impegno diligente degli studenti, che hanno operato con passione e abnegazione sotto la regia attenta e appassionata dei Dirigenti Scolastici dei due Istituti Scolastici.

Il valore della memoria può essere trasmesso solo se le generazioni sono capaci di guardare nella stessa direzione: un futuro migliore.



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